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4 novembre 2007

4 Novembre: Festa delle forze armate e dell’Unità d’Italia

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, celebrando al Quirinale la Giornata dell'Unita' d'Italia e la Festa delle Forze armate, tra l’altro ha richiesto '' un nuovo sforzo di coesione nazionale e un concreto impegno per garantire la pace anche al di fuori dei confini della stessa Europa e contribuire alla costruzione di un nuovo ordine mondiale”. ''E' nostro dovere prepararsi a fronteggiare ognuna delle nuove possibili emergenze '' che possono presentarsi nel panorama internazionale. ''A nessuno possono sfuggire - ha aggiunto - le preoccupazioni che nascono dall'aggravarsi della situazione in Afghanistan, dall'incombere di gravi incognite nella regione che abbraccia l'Iraq e l'Iran, dal riaccendersi di acute contrapposizioni nei vicini Balcani, dal persistere di tensioni nel quadro politico e istituzionale libanese, dal trascinarsi di una crisi lacerante nel Medio Oriente ''. Il Capo dello Stato ha richiamato '' il dovere comune di tutti coloro che hanno vivo il senso della responsabilita' e del prestigio dell'Italia a dare prova di unita' nel vigilare e nel ricercare le strade che meglio possono garantire la sicurezza e condurre alla pace ''. L'Italia deve fare la sua parte, deve contribuire a ''garantire la sicurezza internazionale, prevenire e superare crisi e conflitti in aree vicine e lontane ''. Questa e' ''una responsabilita' a cui non possiamo sottrarci e che come italiani e come europei non possiamo delegare ad altri ''.