Si parla da qualche anno della creazione dell’Esercito d’Europa, ma la forte connotazione nazionale degli Eserciti europei ha impedito sinora la realizzazione pratica di una tale compagine, ancorché siano stati fatti degli esperimenti positivi in Macedonia e Bosnia Erzegovina.
Recentemente si è parlato della creazione del primo nucleo rappresentativo dell’Esercito d’Europa, mediante la formazione del "Nordic battle group", una battaglione formato da forze armate di Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia su mandato dell'Unione Europea.
Con difficoltà è stato creato un appropriato simbolo araldico: un leone rampante bianco in campo azzurro che porta una spada con una zampa e un ramoscello d'ulivo nell'altra. Ciò per mettere d’accordo le sensibilità dei diversi Paesi, alcuni più propensi al dialogo ed alla pace.
Ma molto singolare appare la realizzazione grafica del simbolo. La povera bestia, che normalmente in araldica viene rappresentata con i suoi attributi, in questo caso è stata evirata per la protesta di alcune soldatesse svedesi.
Il commento più evidente sui blog, in particolare quelli americani, è stato abbastanza in linea con le valutazioni dei cittadini europei: il simbolo dell'esercito europeo non poteva che nascere senza attributi.
(Notizia tratta da” l’Occidentale” del17 Dicembre 2007)
Recentemente si è parlato della creazione del primo nucleo rappresentativo dell’Esercito d’Europa, mediante la formazione del "Nordic battle group", una battaglione formato da forze armate di Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia su mandato dell'Unione Europea.
Con difficoltà è stato creato un appropriato simbolo araldico: un leone rampante bianco in campo azzurro che porta una spada con una zampa e un ramoscello d'ulivo nell'altra. Ciò per mettere d’accordo le sensibilità dei diversi Paesi, alcuni più propensi al dialogo ed alla pace.
Ma molto singolare appare la realizzazione grafica del simbolo. La povera bestia, che normalmente in araldica viene rappresentata con i suoi attributi, in questo caso è stata evirata per la protesta di alcune soldatesse svedesi.
Il commento più evidente sui blog, in particolare quelli americani, è stato abbastanza in linea con le valutazioni dei cittadini europei: il simbolo dell'esercito europeo non poteva che nascere senza attributi.
(Notizia tratta da” l’Occidentale” del17 Dicembre 2007)
Nessun commento:
Posta un commento